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1) Dizion. 5° Ed. .
INGINOCCHIATO.
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INGINOCCHIATO.
Definiz: Partic. pass. di Inginocchiare. –
Esempio: Bern. Orl. 1, 32: Al fin delle parole inginocchiata Innanzi a Carlo, attendea la risposta.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 284: Si trasferì con grossa comitiva de' suoi alla presenza del Re, dinanzi al quale prostratosi ed inginocchiatosi con significazione d'umiltà molto profonda, fu da lui ricevuto con altrettanta dimostrazione di benevolenza e d'amore.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che e in ginocchioni. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 185: E con giurazione e saramenti, inginocchiati, e con le lagrime negli occhi, siamo apparecchiati d'ubbidire.
Esempio: Frescobald. M. Rim. 87: Donna, merzè, merzede Di me, poi che d'avante Vi sono inginocchiato.
Esempio: Collaz. Ab. Isaac. volg. 47: Molte volte si truova l'uomo inginocchiato nell'orazione colle mani levate al cielo.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 71: Aiutala orare, faccendoti piccola inginocchiata, perocchè quanto tu vai più bassa, tanto essa va più alta.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 184: Tal giuntura non può preterire la rettitudine della gamba, ed è solo piegabile innanzi e non indietro, perchè se si piegasse indietro, l'uomo non si potrebbe levare in piedi quando fosse inginocchiato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 8: Incominciò col core e con la bocca, Inginocchiata, a mandar preghi a Dio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 370: Oggi comparisce qual santificatore di tutto il popolo, inginocchiato a' suoi piedi.
Definiz: § II. Nel linguaggio degli artefici vale Piegato, Incurvato, a guisa di ginocchio o di gomito; e più spesso dicesi d'inferriata inginocchiata. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 381: Ma perchè tu fugga il pericolo dello scoppiare, raffrenerai il corso della acqua, con fare che ella (la cannella) si vadia piegando, non però inginocchiata a fatto, ma piegata modestamente, talmente che ec.
Definiz: § III. Finestra inginocchiata, vale Finestra a terreno, il cui davanzale posa sopra due mensole rotondeggianti e sporgenti a guisa di ginocchio piegato. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 228: Nel fare le due finestre inginocchiate, le quali rispondono in su la strada, uscì Giuliano del modo suo ordinario, e le tritò tanto con risalti, mensoline e rotti, ch'elle tengono più della maniera tedesca, che dell'antica e moderna, vera e buona.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 11, 21: Nell'ultima parte da basso, che è intorno alle finestre inginocchiate ed alla porta, è [dipinta] Lia in una nicchia.
Definiz: § IV. E si usò anche per Finestra munita d'inferriata inginocchiata. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 306: Essendo stata adunque chiusa questa loggia con disegno di Michelagnolo Buonarroti, e datole forma di camera, con due finestre inginocchiate, che furono le prime di quella maniera fuora de' palazzi ferrate, Giovanni lavorò di stucchi e pitture tutta la volta.
Esempio: Salv. Granch. 3, 8: Mentre che Vanni e Tofano dovevano Essere ad aspettare alla finestra Inginocchiata dell'orto ec.
Esempio: Fag. Comm. 3, 70: E io son ita giù per essa (per la risposta). A. All'uscio? M. Guarda! Alla finestra inginocchiata di terreno; di lì ho presa la lettera, ed egli se n'è andato.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 176: Orto d'Anselmo con prospetto, in cui v'è un cancello, o porta con sopravi una ringhiera, e due finestre inginocchiate dalle bande.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 298: Io scenderò per una scala a chiocciola in una camera terrena, che ha una finestra inginocchiata.